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IN AFRICA...:

Lunedí 23 Marzo é venuta nella classe 3 A la dottoressa Francesca Pezzolo. Francesca, amica della prof. Ferretti é venuta a parlarci della sua esperienza vissuta in Africa.  Ha frequentato il Liceo Classico "Delpino"  e si é laureata in Chirurgia e Medicina. Si é poi specializzata in pediatria. La sua prima esperienza di volontariato é stata in Ruanda, un paese dalle mille colline, grande come il Piemonte, abitato però da 12  milioni di persone. Francesca é stata sette volte in Ruanda e si é sempre trovata molto bene ed è stata molto ben accolta. Un altro stato in cui la pediatra missionaria si é recata é la Repubblica Centrafricana.  La sua superficie é il doppio rispetto a quella dell'Italia, ma la sua popolazione é di soli 4 milioni di abitanti. La Repubblica Centrafricana é tra i 10 paesi più poveri al mondo, ma é uno dei più ricchi di risorse. L’incontro con la dottoressa Francesca ci è sembrato molto interessante e ci ha permesso di approfondire le nostre conoscenze su questi paesi poveri, di cui non sapevamo quasi nulla. Grazie alle sue spiegazioni siamo riusciti a riflettere sulle somiglianze e differenze, non solo fisiche, tra i ragazzi del Ruanda e della Repubblica Centrafricana e i ragazzi italiani. Abbiamo capito che qualche volta la povertà rende più liberi, meno attaccati alle cose superflue, più sereni ed essenziali nella vita quotidiana e nei rapporti con gli altri, più capaci di dare e di ricevere con semplicità e gratitudine.  A volte tuttavia l’estrema povertà isola dagli altri e porta a comportamenti molto negativi, pur di garantirsi la sopravvivenza. Questo incontro ci ha svelato un po’ di più il volto dell’Africa, i suoi stupendi e vari paesaggi, la vita delle persone nei suoi ritmi ed aspetti particolari, la realtà complessa di un continente troppo a lungo dominato e sfruttato.

SONDAGGIO SPORT

Eravamo curiosi di sapere quali siano attualmente gli sport preferiti dai nostri coetanei. Allora abbiamo deciso di organizzare un’indagine per scoprire quale sport pratichino i ragazzi della nostra scuola.  Mattia, Chiara e Vittoria sono andati nelle classi terze di questo istituto per un sondaggio sui dieci sport maggiormente praticati dagli alunni.  I ragazzi che hanno risposto sono 197.  Dall’analisi dei dati abbiamo ricavato la classifica degli sport più praticati.

Al primo posto compare naturalmente il calcio a pari merito con nessuno sport con il 18,3% dei voti.  Al secondo posto troviamo la pallavolo con il 17,25%, al terzo posto danza con il 9,6%, al quarto nuoto e pallanuoto con il 6,6%.  Le arti marziali si sono aggiudicate il quinto posto con il 6,1%, pallacanestro il sesto posto con il 4,08%, tennis e hip-hop il settimo posto con il 3,5%. In fondo alla classifica troviamo equitazione e ginnastica ritmica o ginnastica artistica all’ottavo posto a pari merito con il 2%, al nono posto ciclismo, canoa, canottaggio, syncro,  running, scherma a pari merito con l'1% ed infine al decimo posto vela con lo 0,77%.

Un incontro con

Shakespeares...

 

Venerdì 13 Marzo le classi 3B, 3C, 3H, 3F, 3G, 2B e 3E si sono recate all’ Auditorium della Filarmonica   per ascoltare alcuni ragazzi del Liceo Classico di 14 e 15 anni. Questi ragazzi recitavano oppure cantavano alcune parti della più grande opera del drammaturgo William Shakespeare : “Romeo e Giulietta”.  Alcune parti dell’opera erano in chiave moderna e divertente, altre più tristi e drammatiche. La tragedia racconta di due nobili famiglie di Verona : i Montecchi e i Capuleti in conflitto tra di loro. Romeo apparteneva alla famiglia dei Montecchi e Giulietta alla famiglia dei Capuleti. Dal giorno del loro primo incontro si amarono senza sapere di appartenere a famiglie in lotta. Nonostante ciò si sposarono in segreto sperando che la loro unione potesse portare pace tra le due famiglie, ma purtroppo l’opera si conclude con la morte dei due innamorati.

 

E.B. e C.S.

L'incontro con... Vittorio Podestà!!!

Giovedì 26 Febbraio le classi 3 B e 3 H hanno incontrato il campione mondiale di handbike Vittorio Podestà. Dodici anni fa egli  subì un incidente molto grave con l’auto andando a soli 60 Km orari. La sua colonna vertebrale si ruppe e dal momento dell’incidente è stato costretto a stare sulla sedia rotelle. Dopo l’incidente la vita lo ha messo davanti a due scelte : o quella di chiudersi in sé stesso sentendosi un disagio, un peso per la famiglia e una persona inutile visto che era disabile, oppure reagire e andare avanti. La scelta di Vittorio è stata la seconda.  Fin da piccolo gli piaceva andare in bicicletta, ma dopo l’incidente scoprì handbike : un particolare tipo di bicicletta che si muove grazie al movimento delle braccia umana. Nell’ handbike esistono varie categorie, esse dipendono dal livello di disabilità.  Da subito si è innamorato di questo sport e ha capito  che era la via giusta da intraprendere dopo l’incidente. Durante l’incontro Vittorio Podestà ci ha fatto vedere alcuni spot sulle Para Olimpiadi. Attraverso essi, ci ha fatto capire che nello sport non importa chi sei, non importa se i tuoi genitori sono famosi o no, non importa se ti manca una gamba o un braccio. L’importante è credere nel proprio sogno. Non bisogna sempre pensare al punto di vista. La persona che ha aiutato maggiormente Vittorio durante l’incontro è stata sua moglie che lo ha accompagnato ovunque per partecipare alle gare. La frase più bella che Vittorio ha nominato durante l’incontro è stata :”Datemi un punto d’appoggio e io vi solleverò il mondo”.

I sondaggi delle iscrizioni alle scuole superiori... ;):

INCONTRO CON L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

 

("Sul cappello che noi portiamo.... c'è una lunga storia da ricordare")

Il giorno 13 gennaio 2015 abbiamo incontrato gli Alpini nella nostra scuola. Dopo che ci siamo seduti la prima domanda che ci hanno posto è stata: "Chi di voi ha fatto l'angelo del fango?" Ad essa tutti i ragazzi presenti nell'aula hanno alzato la mano ed è stato un sollievo sapere che cosí tante persone hanno voluto aiutare la propria città. In seguito, grazie ad una presentazione multimediale, ci hanno spiegato in che cosa consiste l’associazione ANA, Associazione Nazionale Alpini: essa raggruppa volontari, in particolare chi ha già avuto esperienze militari, per svolgere del volontariato nei momenti del bisogno. Hanno poi ripercorso la storia degli Alpini, dalla formazione ai combattimenti nelle Guerre Mondiali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ stato interessante riscoprire la nostra storia dal punto di vista degli Alpini!  Dopo tutto ciò hanno spiegato i compiti di cui essi si occupano attualmente come volontari della Protezione Civile, come sono suddivisi e quali sono le loro dotazioni personali (ad esempio: la divisa, l'elmetto, il fischietto ecc.) Alla fine della visita ci hanno informato delle lezioni a cui possiamo partecipare  per diventare anche noi in futuro volontari nella Protezione Civile .... mi sembra un'ottima opportunità!!!  Grazie Alpini per la vostra disponibilità e per la vostra tenacia.

C.S

 

  LABORATORIO "A TUTTA BIRRA" :)                      17/12/2014

 

 

 

Mercoledí 17 dicembre 2014 l'animatrice Elena è venuta nella nostra classe per parlarci della birra e dell'alcool. Prima di tutto ci ha spiegato il significato della parola 'Coop', cioè cooperativa di consumo. Dopo ci siamo presentati e ad ognuno di noi ha chiesto cosa beviamo di sera in famiglia. In seguito abbiamo parlato dell'alcool etilico e dell'etilometro che si usa per misurare il tasso alcolico. Per riposarci dopo le varie spiegazioni Elena ha voluto farci partecipare ad un gioco: con Giacomo ed Elisa ho notato gli effetti collaterali e le conseguenze di quello che si può bere. Dopo abbiamo guardato delle pubblicità di alcuni alcoolici e abbiamo potuto commentarle. Per finire abbiamo guardato una presentazione interessante in cui si spiegava come produrre la birra. Comunque la conclusione importante di questa visita è che è fondamentale per la propria salute controllare l'assunzione di alcool.

 

C.S.

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